ASENAUERʼS: perché questo nome?

Quando, nel lontano 1978, Antonio Cozza decise di fondare lʼagenzia della quale è ancora fieramente al timone, credeva così fermamente in ciò che si accingeva a fare, che per coprire parte delle spese necessarie allʼavvio dellʼimpresa, vendette la sua amata chitarra Gibson.
La prima pietra era stata messa in opera, ma mancava il nome. Gli balenò in testa una sera, mentre era alla guida della sua auto: ASENAUERʼS!
Un nome fantasia, sì, ma con un paio di pensieri dentro.
Uno fondeva insieme le abilità strategiche, il senso di leadership ma anche di “good governance” che deve avere unʼagenzia di pubblicità: il che richiamò alla mente un personaggio come lʼex generale comandante delle forze alleate in Europa ed in seguito presidente degli Stati Uniti, un certo Eisenhower (notate una certa assonanza con ASENAUERʼS?). Lʼaltro pensiero, riconduceva agli “aseni” (ASEN-AUERʼS): i somari in dialetto veneto, per ricordarsi sempre che servono umiltà, ironia e la capacità di non prendersi mai troppo sul serio.

La nostra filosofia è semplice e presto detta. Se, invece di scalpitare nervosamente come cavalli da corsa, accantoniamo un poʼ di supponenza creativa e tendiamo al cliente umili orecchie dʼasino per ascoltare meglio le sue esigenze, avremo certamente qualche chance in piu di battere la concorrenza sul filo di lana.